giovedì 22 novembre 2012

Biogas: un'opportunità per le aziende agricole

Come noto anche dai medi italiani, il problema dei rifiuti esiste ed è anche preoccupante.

Nello specifico, parlando di rifiuti organici, non bisogna limitarsi ad immaginarli come scarti domestici derivanti da scarti di cibo. La maggior parte dei rifiuti organici provengono dalle aziende agricole e dalle industrie di lavorazione di prodotti alimentari.
A questi si aggiungono i rifiuti organici della ristorazione e dei complessi alberghieri.

Per essere precisi bisogna distinguere i diversi tipi di rifiuti organici che, al fine di produzione di biogas, comportano processi di lavorazione differenti.

Ad ogni modo tratteremo l'opportunità per le aziende agricole di utilizzare, attraverso un ciclo chiuso, tutti i prodotti derivanti dalla loro attività.
Gli impianti di produzione di Biogas hanno un funzionamento molto semplice che imita il processo digestivo del nostro sistema digerente; i materiali di scarto (bucce, scarti agricoli, letame, ecc..) vengono introdotti all'interno di una sorta di silos chiamato digestore, all'interno del quale vengono coltivati batteri che nutrendosi degli scarti rilasciano nell'ambiente gas e materia organica "semplificata".

Il "Biogas" prodotto può essere stoccato ed utilizzato per diversi fini tra cui la produzione di energia elettrica (per mezzo di un "semplice" generatore di corrente con motore a scoppio alimentato dal gas stesso oppure per il riscaldamento di stalle e serre).

Il prodotto organico di scarto è un ottimo concime per la terra che consente di limitare o addirittura eliminare l'utilizzo dei concimi industriali.

Come al solito, succede che il forte limite allo sviluppo di questi impianti è il costo iniziale, spesso piuttosto oneroso e difficilmente finanziabile da una piccola azienda; per risolvere questo problema riteniamo possano esserci 2 aree di intervento:

- Supporto della politica attraverso incentivi, sgravi fiscali o finanziamenti parziali a fono perduto; il ruolo della Politica e della Pubblica Amministrazione risulterebbe essere determinante ma troppo spesso risulta essere inefficiente e tardivo.

- Nascita di consorzi di aziende che atrraverso la lro unione ed autofinanziamento possano realizzare un impianto condiviso con quote di impegno finanziario stabilite che saranno utilizzate per il pagamento proporzionale degli oneri e per l'incasso proporzionale degli utili che deriveranno dalla vendita dell'energia prodotta.

Nessun commento:

Posta un commento